Il belga Eli Iserbyt è il nuovo campione d’Europa di Ciclocross, 13mo Jakob Dorigoni
Eli Iserbyt il nuovo campione d’Europa di Ciclocross. Argento lo scorso anno alle spalle di Mathieu van der Poel, il belga conquista il successo sul tracciato di s’Hertogenbosch in Olanda imponendosi a soli 23 anni e lasciandosi alle spalle il connazionale Michael Vanthourenhout e l’olandese Lars van der Haar. Una prova caratterizzata principalmente dal testa a testa tra Iserbyt e Vanthourenhout, che pian piano si è dovuto arrendere alla superiorità tecnica del compagno di nazionale. Alle spalle dei due, nel frattempo, van der Haar in rimonta stacca gli avversari e mette in ghiaccio la terza posizione. Non in giornata i due grandi favoriti della vigilia, i belgi Laurens Sweeck e Toon Aerts. Migliore tra gli azzurri un fantastico Jakob Dorigoni: alla prima esperienza in carriera in una gara Elite, il più giovane tra i corridori nella top 15 finale chiude conquistando il 13esimo posto. 21esima piazza per Cristian Cominelli, 26esimo Antonio Folcarelli.
Campionati Europei di Ciclocross Under23 femminile
Buonissima prova delle azzurre Under 23 al mattino: il successo va all’olandese Puck Pieterse, ad uscire sconfitta di soli 8” è l’ungherese Blanka Kata Vas, mentre a completare il podio c’è un’altra olandese, Manon Bakker a 10″. Il dominio delle padrone di casa è sottolineato dalle altre tre atlete dalla quarta alla sesta posizione: Aniek van Alphen a 23″, Shirin van Anrooij a 44″ e Fem van Empel a 51″.
L’Italia si fa notare piazzando tre atlete nella Top Ten. Migliore delle azzurre è Francesca Baroni, che chiude in settima posizione a 52″ dalla vincitrice. Bene anche Sara Casasola, ottava, e Gaia Realini, decima.
IL COMMENTO DEL CT SCOTTI – Come prima uscita internazionale non posso lamentarmi commenta il Commissario Tecnico Fausto Scotti. Che aggiunge: Le ragazze hanno corso molto bene: Gaia Realini, pur essendo partita indietro, ha fatto una gara tutta in rimonta staccando all’ultimo giro la campionessa del mondo Under 23. Sara Casasola se l’è vista per i primi due giri con le migliori, ma poi ha perso energie e non è andata oltre l’ottavo posto. Brava anche la Baroni, settima posizione al suo primo confronto internazionale tra le Under 23.
Serratissima la gara Elite, con un ritmo altissimo rispetto ai nostri standard aggiunge Scotti. E ancora: Per Dorigoni è stata la prima gara tra gli Elite, e ha dimostrato di essere all’altezza dei più forti, viaggiando sempre tra la decima e la quattordicesima posizione. Un plauso a tutto il gruppo per la prestazione di questo weekend e ancora un grazie a tutto lo staff che ci ha accompagnato e supportato.
Fonte Federciclismo